Erasmo nel 21° secolo

Cinque secoli fa, Erasmo attraversava l’Europa a cavallo, prima come precettore dei giovani, poi come bussola morale dell’élite europea: era il sostenitore della pace e della ragione, non solo a parole ma soprattutto nei fatti, aprendo la strada a un mondo più giusto e a un popolo più felice.

È quindi giusto che decine di scuole, collegi e università nelle città che visitò siano orgogliose di portare il suo nome, nei Paesi Bassi e altrove in Europa, da Rotterdam a Roma, da Magonza a Madrid (anche se Erasmo non è mai stato in Spagna). Oggi, nel XXI secolo, più giovani che mai ricevono un’istruzione e, sebbene le questioni etiche di oggi siano diverse da quelle dei tempi di Erasmo, un insegnante di morale e una bussola sono ancora preziosi. Cosa imparano gli studenti di oggi di Erasmo e dei suoi ideali?

Per scoprirlo, salirò sulla mia bicicletta, il mio “cavallo d’acciaio”, e seguirò Erasmo attraverso l’Europa alla ricerca di alunni o studenti di scuole secondarie, università o college che portano (in parte) il suo nome. Lì vedrò quali idee di Erasmo si riflettono e spero di sentire che cosa i giovani di oggi si portano via di lui.

Inizierò da Rotterdam, ma visiterò anche, ad esempio, Bruxelles, Parigi, Basilea, Cambridge, Torino e Magonza, e forse anche città e Paesi in cui non è mai stato, come Madrid e Vienna:

Erasmus XXI

Siete curiosi di scoprire cosa potrebbero significare le idee di Erasmo per l’Europa di questo secolo? Seguitemi nel mio viaggio in bicicletta sul sito web o iscrivetevi alla mia newsletter (in neerlandese).