“Perché spero in risposte come le sue”, rispondo quando, nella Casa Erasmus dell’Università Cattolica di Lovanio, un professore di psicologia interrompe il suo elogio di Erasmo chiedendo perché io stia effettivamente chiedendo a lui e al suo collega di Erasmo. “Erasmo merita grande ammirazione, era critico ma aperto e costruttivo, umano e pacifico, orientato alla soluzione e alla mediazione, insomma un vero esempio di ciò che desideriamo nell’Europa contemporanea”. Cosa posso aggiungere?
Per alcuni studenti di storia, Erasmo è troppo nuovo: “È successivo al 1500, giusto? Per fortuna una studentessa tiene fede all’onore del corso e collega passato e presente. Inoltre, vengo a sapere che Erasmo era controverso e che la Casa Erasmus è soprattutto una biblioteca piacevole in cui studiare, che attira studenti di tutti i tipi di studi.
Scambio di codici
Grazie agli esperti di Erasmo, Marijke Crab e, in particolare, Raf Van Rooy, sono stata invitata a partecipare alla passeggiata erasmiana del pomeriggio per concludere il cross-disciplinary workshop over Latin-Greek code-switching in early modernity. Scambio di codici: non si tratta di cambiare i codici di comportamento (come l’introduzione delle buone maniere a tavola da parte di Erasmo, che ha colpito molti dei miei intervistati), ma – come ho capito – per esempio, che Erasmo ha dato un titolo greco alla sua Laus Stultitiae (Elogio della follia): Moriae Encomium, che a sua volta è simpatico perché dedica il libro a Tommaso Moro, che però non è uno sciocco.
Raf mi ha già annunciato come “cacciatore di Erasmo”. Anche se non è del XXI secolo, è impressionante avere in biblioteca una lettera autentica scritta da Erasmo – manu propria – e le prime edizioni di diverse opere. Ciò che è contemporaneo a Lovanio è che una sua statua è circondata da biciclette; a quanto pare non sono l’unico a pensare che Erasmo e le biciclette siano una combinazione logica. Mentre cammino, imparo di più su Erasmo, sul latino e sulle autostrade belghe per biciclette. La passeggiata termina al collegium trilingue, che Erasmo fondò, ma dove non rimase a lungo perché era davvero controverso: era considerato troppo liberale.